Allora ciao

13 11 2008

Se dopo il post che ho scritto ieri sera prima di dormire, knot mi pubblica un video su facebook e io attirato dal titolo della canzone,Hallelujah di Jeff Buckley lo guardo.

La canzone è stupenda, l’ho sentita un milione di volte, senza sapere chi fosse il cantante e senza conoscere la sua storia, allora googolando il suo nome sono capitato si wikipedia e con la canzone ancora in sottofondo arrivo al punto in c’è scritto:

Il 29 maggio 1997 Jeff si stava recando all’aeroporto di Memphis per andare a prendere i membri della band; è in anticipo ed è l’ora del tramonto di un pomeriggio tranquillo. In compagnia di un amico si ferma presso le acque del fiume Wolf River, un affluente del Mississippi. Si immerge nelle acque del fiume vestito e con le scarpe. Il suo amico lo vede allontanarsi dalla riva sempre di più. Muore così Jeff Buckley.

Voci parlano di probabili cause di morte, nessuna delle quali ha trovato conferma definitiva: un mulinello creato da una barca passatagli accanto, le scarpe che lo hanno reso troppo pesante, o altro. Il suo corpo fu ritrovato soltanto vari giorni dopo, il 5 giugno 1997, dalla polizia locale.

Nel corso degli anni usciranno vari album postumi come Mystery White Boy, Live a l’Olympia, Live at Sin-é (Legacy Edition).

È tutt’oggi considerato una delle voci più emozionanti nel panorama musicale, ed il suo culto ha assunto dimensioni non troppo dissimili da altre icone musicali aventi una storia alle spalle struggente, quali Kurt Cobain o Layne Staley. Resta indimenticabile, per i cultori della musica d’autore, la cover di Hallelujah, canzone scritta da Leonard Cohen.

tratto da wikipedia.it, invariati i collegamenti.

Allora ciao, io non sono uno che si commuove, ma a quel punto pelle d’oca sulle braccia e occhi lucidi!!!

Ascoltatevi la canzone ed immaginatevi il suo amico in riva a quel fiume che lo vede scomparire lentamente.





Ciao Mauro

15 09 2008

Credo che sia veramente atroce morire a 27 anni di leucemia, e credo che sia ancora più atroce se la tua morte segue quella di tua sorella…a pochi giorni dal suo anniversario,a distanza solo di qualche anno.Credo che ci debba per forza essere “dell’altro”,che non sia tutto qui.Non può essere,deve per forza esserci un perchè.Non voglio neanche immaginare cosa voglia significare per i suoi famigliari….un dolore lancinate,l’ennesimo vuoto incolmabile.Non è giusto…non è giusto.

Ciao Mauro

…potrai finalmente riabbracciare la tua sorellina…